Le chapeau de Max (Il cappello di Max) è un film del 1913 di Max Linder Sinossi: In vista della cena con i suoceri, Max sceglie di indossare un vistoso cappello, decide di prendere un taxi, ma mentre sale il suo costoso cilindro si rovina. Egli corre quindi in un negozio e compra il migliore dei cappelli in vendita, però una volta in strada gli cade in testa la porta trasportata da un operaio, che distrugge anche il nuovo cilindro. Max è quindi costretto a tornare in negozio e a fare un nuovo acquisto, ma mentre cammina un gatto da sopra un balconcino lascia cadere una pianta proprio sulla testa del giovane. Max si reca ancora una volta in negozio, compra un altro cilindro e finalmente arriva a casa dei suoceri dove, mentre aspetta di essere annunciato, decide di poggiare il cappello in terra, sicuro che non si rovinerà cadendo da un qualsiasi tavolo. Purtroppo per lui, c'è il cagnolino dei padroni di casa... Max Linder è stato regista, produttore e attore comico, ma soprattutto è stato la prima vera “star” a cui il proprio personaggio, ricorrente in una serie di film, ha dato immediata riconoscibilità presso il vasto pubblico. Max Linder fu il primo ad inserire nel genere comico un personaggio dal profilo psicologico e sociale ben determinato. Non più soltanto torte in faccia e scivoloni su bucce di banana. La situazione tipica nella quale il personaggio di Linder veniva a trovarsi era quella di essere in imbarazzo in società. I suoi film erano quasi sempre ambientati nella classe media, rendendo manifesto il tentativo dell’industria cinematografica di acquistare una sempre maggiore rispettabilità presso questo ceto sociale. Leggi di più su Breve Storia del CInema - Il cinema francese negli anni Dieci: https://www.brevestoriadelcinema.org/03-2-il-cinema-francese-negli-anni-dieci/