Da ieri sera dieci comuni del basso Lodigiano considerati il più importante focolaio del Coronavirus in Italia sono ufficialmente chiusi in entrata e in uscita, con controlli serrati da parte delle forze dell’ordine e, se sarà necessario, dell’esercito. Si tratta dei comuni di Codogno, Casalpusterlengo, Fombio, San Fiorano, Castiglione D’Adda, Bertonico, Maleo, Somaglia, Castelgerundo e Terranova de’ Passerini. Ieri mattina, poco prima della decisione del Consiglio dei Ministri, sono andata a documentare la situazione nei comuni coinvolti. L’atmosfera è spettrale, le persone sono quasi tutte chiuse in casa, i treni non si fermano più nelle stazioni, in alcuni paesi non ci sono negozi alimentari aperti, alcuni sono riusciti a procurarsi mascherine professionali, altri non le trovano. Le testimonianze delle persone intervistate raccontano una realtà di paura e incertezza, in attesa di capire se il focolaio nel basso Lodigiano è sotto controllo o se ci saranno nuovi contagiati.