Immagini che lasciano ammutoliti e fanno pensare. Una donna quasi completamente coperta, tranne le mani. Trema, in ginocchio, mentre attende la violenza della frusta. E poi i colpi sferrati da un’altra donna mascherata. I colpi si ripetono su di lei, scanditi da un militare della Sharia al microfono, mentre un altro con un cellulare filma il tutto.La vittima è una ragazza non sposata catturata in una stanza d’albergo con un uomo. Le fustigazioni pubbliche sono diffuse ad Aceh, sull’isola di Sumatra, l’unica regione dell’Indonesia che impone la legge islamica. La pena corporale rimane una punizione comune per una serie di reati, tra cui gioco d’azzardo, adulterio, consumo di alcolici, rapporti sessuali gay o pre coniugali.Il lavoro è sempre stato svolto dagli uomini. Fino ad adesso. Ma crudeltà nella crudeltà, ora il governo locale sta cercando di onorare la legge islamica chiedendo che più donne frustino le donne “colpevoli”. Otto donne – tutti ufficiali della Sharia – hanno accettato di essere fustigatrici e sono state già addestrate.