Un primo bilancio di quanto fatto, qualche consiglio, in punta di piedi, al suo successore, ma soprattutto tanta voglia di rituffarsi nel mondo della scuola. Ha ancora un piede in municipio, ma la testa, quella è già in classe, con i suoi studenti, dove rientrerà domani mattina, dopo una separazione durata 22 anni. Il sindaco professore Alessandro Andreatta è pronto a lasciare Palazzo Geremia con l'animo sereno di chi è convinto - nel profondo - di aver dato tutto se stesso alla città e, a dispetto di chi fino all'ultimo lo ha bollato come estenuante temporeggiatore e incapace di prendere decisioni davvero importanti, è convinto di avere cambiato in meglio il volto di Trento e soprattutto di aver contribuito a «tenere insieme la comunità», in anni che sono stati molto difficili, iniziati con la crisi economica del 2008 fino all'emergenza Covid.